Lo sport è socialità, incontro e motivo di vicinanza tra le persone. Il Coronavirus (Covid19) ha fermato tutti gli atleti, dai professionisti agli amatoriali. Dopo quasi due mesi dall’inizio del lockdown stiamo assistendo ad una prima timida ripresa degli allenamenti al di fuori dalle mura domestiche, ma la “normalità” è ancora lontana.
Lo stop forzato ha causato frustrazione e tristezza, infatti se prima si alternavano allenamenti di squadra, palestra e competizioni, ora gli atleti sono in una condizione di “immobilità” ed il supporto dello staff (allenatore, preparatore atletico, psicologo dello sport etc) è davvero fondamentale.
Per gli atleti professionisti, non basta solo mantenere la forma fisica. Occorre restare concentrati sui propri obiettivi, è importante tenere d’occhio anche la condizione mentale e la motivazione.
Abbiamo fatto quattro chiacchiere con due fratelli, Daniele Grilli, giocatore di basket e Giuseppe Grilli, preparatore atletico che ci hanno parlato di come hanno reagito in questa situazione e dei loro progetti futuri.
“Ho giocato l’ultima partita l’8 marzo e dal giorno successivo è stata comunicata la chiusura totale. Con i compagni di squadra eravamo certi che ci saremmo potuti rivedere dopo poche settimane, invece così non è stato. Un periodo surreale: prima mi allenavo mattina e pomeriggio, c’era un rigido programma settimanale in vista della partita della domenica, ora tutto questo sembra davvero lontano. Un impatto devastante.”
“Con la consapevolezza che la stagione è praticamente giunta al termine, ho cercato di sfruttare queste settimane per concentrarmi su me stesso e sul futuro. Ho concluso i miei studi in Scienze Motorie ed ho ripreso in mano un progetto che avevo in mente già da qualche tempo…”
“Inizialmente ero incredulo ed avevo la sensazione (o forse la speranza) che il coronavirus fosse qualcosa di passaggio, meno grave di quanto invece si è rivelato. Con i giorni ovviamente mi sono reso conto che non avrei potuto tornare presto alla mia routine, quindi ho cercato soluzioni per mettermi in contatto con i miei clienti. Una sorta di smart working.”
“Cerco di essere sempre presente e costante, delineando programmi specifici per ogni sportivo e monitorando a distanza i progressi. Organizzo dirette online, molto apprezzate, ma che non possono di certo sostituire il lavoro one to one.”
“Entrambi abbiamo utilizzato questo tempo per pensare, studiare, approfondire e perfezionare alcuni aspetti dal punto di vista lavorativo. Abbiamo lavorato su noi stessi, mettendo in chiaro gli obiettivi per il futuro e delineando una strategia per raggiungerli.”
“Condividiamo un progetto legato allo sport, che stiamo pian piano definendo. Purtroppo questa fase ci ha un po’ rallentato, però stiamo organizzando una stimolante ripresa. Non vogliamo anticipare nulla, ma nel nostro progetto la comunicazione e al pubblicità avranno un ruolo di primo piano.”
La voglia di tornare “in campo” è sicuramente tanta, ma è importante affrontare la ripresa in sicurezza. Daniele e Giuseppe Grilli hanno sfruttato queste settimane per studiare e perfezionarsi dal punto di vista lavorativo, ci hanno anche anticipato di avere in mente un’interessante progetto… in bocca al lupo!